Con la stagione autunnale, il Planetario di Caserta, struttura educativa del Comune di Caserta, cambia orari e giorni di apertura per il pubblico non scolastico. Da sabato 1 ottobre 2011 gli spettacoli per la cittadinanza si terranno ogni sabato (alle ore 19 e alle ore 20.30) e ogni domenica (alle ore 18 e alle ore 19.30) secondo il programma pubblicato mensilmente sul sito www.planetariodicaserta.it nella sezione “Spettacoli”, pagina nella quale sono pubblicate anche tutte le informazioni utili alla visita (prezzo dei biglietti, mezzi di pagamento etc.). Una visita al Planetario di Caserta offre l’opportunità di conoscere, mediante la simulazione guidata, i segreti del cielo notturno così da poter ripetere l’osservazione all’aperto direttamente e da soli, anche ad occhio nudo (o con l’ausilio di piccoli binocoli o telescopi). E’ un invito a recuperare l’affascinante ed antichissima esperienza dell’alzare gli occhi verso il firmamento per individuare pianeti, stelle, nebulose, ammassi globulari, etc. presenti in quella particolare sera, ed ascoltare i miti e le storie che le costellazioni ci ricordano. Inoltre, il Planetario di Caserta (tra i pochi interamente digitali in Italia) consente di sperimentare viaggi nel tempo e nello spazio (comodamente seduti in poltrona ed accompagnati dalla narrazione dal vivo e dalla suggestione delle musiche) alla conoscenza del nostro universo ed in particolare dei moti della Terra, della Luna e delle sue “trasformazioni” (fasi, eclissi), delle singolari caratteristiche delle lune di Marte, Giove e Saturno, e degli oggetti principali del Sistema Solare.
Si segnala, in particolare, la nuova produzione “Galilei e la nascita dell’astronomia moderna” dedicata ad illustrare, mediante un’accurata ed accattivante ricostruzione storica, l’emozionante avventura intellettuale ed umana del celebre scienziato pisano che nel giro di due mesi, tra dicembre 1609 e febbraio 1601, puntando per la prima volta verso il cielo il cannocchiale da egli stesso perfezionato, osservò le montagne della Luna, la vera natura della Nebulosa di Orione, la miriade di stelle che formano la via Lattea, e, soprattutto, scoprì che esistevano almeno quattro corpi celesti (i satelliti di Giove che egli chiamo “Medicei”, in onore al suo protettore) che orbitavano intorno a Giove stesso invece che intorno alla Terra (come prescriveva il sistema tolemaico).
Planetario di Caserta
piazza G. Ungaretti 1, 81100 Caserta
tel: 0823/344580
fax: 0823/1760127
www.planetariodicaserta.it