Enzo Moscato porta in scena un raffinato, colto e popolare viaggio musicale,
un recital tra musica e teatro intriso di forti e suggestive emozioni
Il Teatro Nuovo di Napoli ospiterà, da mercoledì 23 novembre 2011 alle ore 20.30 (repliche fino a domenica 27), lo spettacoloToledo-Suite scritto, diretto e interpretato da Enzo Moscato, un viaggio tra i graffiti vocali dell’anima che non conoscono barriere, dogane e confini.
Prodotto da Compagnia Teatrale Enzo Moscato e Fondazione Tramontano Arte, l’originale allestimento si avvale di alcune collaborazioni “storiche” del teatro di Moscato: da Mimmo Paladino, che firma le immagini sceniche, a Pasquale Scialò, autore delle elaborazioni e della direzione musicale, a Tata Barbalato per i costumi. In scena i musicisti Claudio Romano, alla chitarra, e Paolo Sasso, al violino.
Toledo Suite è un recital tra musica e teatro in cui Moscato spazia da Viviani, Gill, Taranto e Trovaioli, sino a Brecht, Eisler, Weill, Marguerite Duras: un percorso nella memoria mai sbiadita di una napoletanità furente, ancora d’amore, sonorità e passioni.
È un iter sonoro e interpretativo colto e popolare al tempo stesso, elegante e ricercato, eppure vivido, autentico e diretto. Un recital fortemente suggestivo, carico di emozioni, dalle sensazioni nette, che attraversa generi e repertori canori differenti, tenuti insieme da due componenti essenziali: uno chansonnier straordinario e un unico filo tematico che unisce tre elementi: il quartiere “Toledo”, la musica e le puttane.
Moscato recita e canta, in napoletano ma non solo, porta in scena le canzoni di una Napoli dei bassifondi, dove non ci sono differenze sociali ma un'unica sorte condivisa, terribile e reale. Lo fa sfruttando il canzoniere napoletano meno frequentato, unendolo alla chanson francese.
La musica è lo strumento per narrare, raccontarsi, condividere momenti, e non solo per una mera funzione edonistica, fine a se stessa. La musica è la vera protagonista dell’opera, musica che – come recita Moscato - entra nei vicoli, nelle serrature delle porte, nelle stanze e negli armadi, tra i vestiti e le sete, impedendo, ai “garҫons” della Madama dei piani alti, di dormire.
La musica è viva, cambia e si evolve nella storia, le donne di malaffare si trasformano in cantanti da cafè-chantant, arrivano gli americani.
Il teatro concerto non è certo una novità per Moscato (Cantà, Tiempe Sciupate, Embargos), ma questo recital emana "leggerezza", conservando comunque le principali e note caratteristiche delle sue opere. Solo Moscato poteva ad esempio accostare Kurt Weill con la napoletana Cerasella oppure mischiare Armando Gill con Marguerite Duras. Uno spettacolo tra musica e reading con brani tratti da "Luparella" e recitati nella tipica commistione di dialetti e lingue che spaziano dall'inglese al napoletanto al francese, al tedesco. Parola che si trasforma in musica, sonorità, parola svuotata dal suo significato che diviene l'unico strumento di comunicazione tra attore e spettatore.
Toledo-Suite, di Enzo Moscato
Napoli, Teatro Nuovo – dal 23 al 27 novembre 2011
Inizio delle rappresentazioni ore 20.30 (feriali), ore 18.00 (domenica)
Info e prenotazioni al numero 0814976267 email botteghino@nuovoteatronuovo.it