Forti emozioni e grande profondità culturale si sono respirate Domenica 1 Aprile presso la sede provinciale di AIPA di Santa Maria Capua Vetere in contemporanea con la cerimonia di consegna del Premio “Fiabe di Notte” per la Narrativa . “Scrivere fiabe è una passione ma anche un modo per combattere le atrocità e le ingiustizia del mondo ”. Lo ha dichiarato commosso fino alle lacrime Alessandro D’anna, ex maestro elementare dell’istituto Ancelle di Ercolano.
D’anna ha raccontato di come si senta molto vicino agli adolescenti in questo momento della sua vita e di quanto “pervaso dal profondo senso d’amore”. Alla mattinata - coordinata dal direttore di Premio “Fiabe di Notte” Susanna Pellusi - hanno preso parte il presidente della Rassegna "Sulle Orme di Antonio Senna", e gli altri componenti della direzione di Premio Fiabe di Notte, Antonio Serinno e Giovanna Amarucci. Prima del Maestro D'anna sono intervenuti: lo scrittore nonché responsabile del progetto di prevenzione cardiovascolare Clemente Cipresso che ha sottolineato: “l’importanza dell’educazione alimentare nei giovani nell’età adolescenziale” e la scrittrice Casertana Marta Iovine che ha posto una serie di interessanti domande a D'anna sui rapporti tra giovani e famiglia.
L’ex maestro ha risposto con una serie di aneddoti e documenti che hanno posto l'accento su un modo tutto particolare di intendere la relazione genitori –figli. Inoltre non tradendo le aspettative, lo stesso D'anna, ha mostrato numerosi filmati audio inerenti situazioni comuni, su cui spesso giovani e genitori si trovano a discutere. Aumentando in modo originale e critico il livello di coscienza dei numerosi giovani accorsi in sala.
La manifestazione si è conclusa con la cerimonia di premiazione alla quale hanno preso parte il presidente dell’AIPA Sergio Velluso per la consegna dei premi, trofei ed attestati di merito ai primi tre classificati di ogni categoria. Speciali riconoscimenti sono andati alla giovanissima Tiziana Belfiore autrice dell’opera “Alberi azzurri”, Benedetta Pirolo la poesia “Ombre di sapere”, Gennaro Nuzzo, Rosa Ventimiglia e tanti collaboratori dell’Associazione che si sono prodigati per la realizzazione dell’evento. “Il nostro obiettivo è stato dimostrare che il lavoro di squadra porta ad esiti eccellenti e che stare insieme e divertirsi è la cosa più bella che c’è. Quando prima cercheremo di riorganizzarci per i prossimi eventi e ci auguriamo che ci sia ancora la collaborazione dei cittadini di Santa Maria C.V., affinché l’aria gelida possa essere ancora una volta riscaldata dall’amore di uomini impegnati nel sociale, uniti per la pace e fiduciosi verso il futuro” ha concluso il presidente Velluso.
Alessandra Giudoni
