Si è svolto giovedì 4 luglio presso la biblioteca comunale del Comune di  Parete  il convegno ‘Curiamo la terra – la nostra agricoltura per la tutela del territorio’, un incontro per illustrare il progetto EUROMED, che ha l'obiettivo di sperimentare tecniche eco-compatibili di bonifica dei suoli agricoli inquinati nelle zone di interesse nazionale del Litorale Domizio – Agro Aversano.

Il progetto, unico in Italia, finanziato dall'Unione Europea, è coordinato dal Centro interdipartimentale di ricerca ambientale della Federico II. Partner sono l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, l'Arpac e Risorsa Srl.

L'idea è quella di utilizzare colture non alimentari per abbattere il contenuto di inquinanti organici e inorganici del suolo nella prospettiva di restituire, al termine del processo, le aree all'originario uso agricolo. Sono affrontati anche gli aspetti di di rafforzamento delle attività di presidio e controllo dello spazio rurale per contrastare le pratiche illegali all'origine dei fenomeni di inquinamento.

I lavori, dopo i saluti del sindaco di Parete, Raffaele Vitale, sono stati introdotti da Giuseppe D’Alterio, agronomo e capogruppo in consiglio comunale a Parete,  mentre  Massimo Fagnano dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha illustarto il progetto ECOREMED. Intervenuti poi Pietro Paolo Ciardiello, direttore  della Cooperativa Sole, l’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes e  Giovanna Palma, membro della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. I lavori sono stati moderati da Antonio Di Gennaro, di LIFE ECOREMED.

Filomena Camanzo